Mi chiamo Benedetta e quest’anno ho scelto il servizio civile all’Oratorio Sant’Anna tramite Salesiani per il Sociale.
Sono appena passati i primi due mesi che mi sento di descrivere come intensi.
Non conoscevo l’ambiente, non lo avevo mai frequentato, quindi oltre alle novità del servizio civile ho dovuto abituarmi ai ritmi dell’oratorio e delle persone che lo frequentano. In questo sicuramente mi hanno aiutato i miei compagni, che fra una risata e l’altra, mi hanno accompagnato nella scoperta dei luoghi e delle abitudini dell’oratorio.
Al suo interno si respira aria di accoglienza, si sente che è diventata una casa per tanti e per quest’anno sarà anche la nostra.
Vivere l’oratorio mi ha permesso di riscoprire la mia vita da punti di vista differenti, riconoscendo la varietà di situazioni presenti e quanto io sia fortunata nel poterne fare esperienza.
Con mio stupore mi ritrovo ogni giorno ad aiutare nei compiti, a giocare con loro ricevendo più di quanto sento di dare. Sono rimasta colpita da come quello che fai, quello che dici resta impresso nei ragazzi che frequentano l’oratorio.
A volte basta davvero chiamare per nome, salutare, sorridere perché loro si ricordino di te; sono piccoli gesti che a noi richiedano un sforzo limitato ma la cui efficacia non è mai da sottovalutare.
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